
MULTIMEDIALITA’- L’EFFIMERO PRESENTE Con il mio gruppo Lost Orpheus mi accingo a sperimentare la terza esperienza di POETRY PERFORMANCE. La prima è stata quella di Aieta, in provincia di Cosenza nel 2011, la seconda si è tenuta nel Museo Archeologico di Potenza nel giugno 2017, la terza parte ora a settembre.Tutte le esperienze partono da un libro di poesie o da raccolte momentanee di poesie che ho pubblicato nel tempo. Ma tutte e tre si slegano dal cliché del poeta solitario che si espone al pubblico. In realtà le esperienze si iscrivono in una pratica di Performance artistica: sono avvolte nella musica, hanno il volto molteplice di chi legge, suona o danza in pubblico. Che partano dalle mie parole è solo un caso, io stesso sono un caso possibile di voce delle mie stesse parole.Vedremo come va questa terza esperienza. La seconda era accompagnata anche da video proiettato su grande schermo. Sono coinvolte tutte le forme artistiche, il mentale si lega al visibile e al sonoro.Qualcuno ha detto che la multimedialità rincorre un effimero presente: ma se presente vuol dire vivere le esperienze qui e ora potrebbe voler dire anche familiarizzare con l’istante di vita, facendosi soggiogare dalla voglia di lasciare qualche traccia.


Categorie:Z80.03- Poetry Performance 3 punto zero
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