Personaggi
Alma Agia, madre di Flick
Flick, youtuber e disc jokey
“Finto”, estorsore dell’identità di Flick, anche Cameriere coreano
“Alligator”, soprannome del capo dell’Agenzia “L’ultima scommessa” e allibratore clandestino
Melania, allieva della scuola di teatro “L’Albero” e oggetto delle attenzioni di Flick, anche Cameriera del Ristorante “Qui ti voglio”
Wanna, conduttrice del Ristorante “Qui ti voglio”
SCENA PRIMA
Ristorante “Qui ti voglio”
Alma Agia, Flick, Cameriere
Flick– (Seduto a un tavolo) Mamma, sono un touyouber famoso, non dovresti parlarmi così …
Alma Agia– (Frugando nella borsetta) Ma sentilo, ieri giocava ai videogiochi, oggi si crede un divo …
Flick– Mamma, attendo l’occasione, poi divo lo sarò davvero …
Alma Agia– Divo! …
Flick– La fama è la vera misura del successo, oggi … non la ricchezza, la fama! …
Alma Agia– Misura? …
Flick– E il successo sai in cosa si misura?
Alma Agia– No, in cosa?
Flick- In visualizzazioni …
Alma Agia– Ma che roba!
Cameriere coreano– Cosa prendono signori?
Flick– Per me un ossobuco.
Cameriere coreano– Cosa, “ossobuco”?
Alma Agia– Ma come, siamo a Milano e lei non sa cos’è un ossobuco?
Cameriere– Io non Milano.
Flick– Va bene, abbiamo capito, ci dica allora cosa c’è.
Cameriere– Porto menu …
Flick– Ecco, bravo! Porta il menù …
Alma Agia– Roba da pazzi, non sa cos’è un ossobuco.
Flick– Siamo in una zona multietnica.
Alma Agia– Multietnica …
Flick– Cos’è, mi sei diventata razzista?
Alma Agia– Ma va …
Flick– E non è una bella cosa? E’ interessante, no?
Alma Agia– Non credo.
Flick– Mi stavi dicendo del tuo viaggio … dov’è che vuoi andare?
Alma Agia– A fare la “Notte della vendemmia” in Toscana…
Flick– Pensi che sia una buona idea?
Alma Agia– Quale?
Flick– La “Notte della vendemmia” …
Alma Agia– Gesù, Ireneo, ma che ne sai tu!
Flick– Non mi chiamare Ireneo, lo sai che lo detesto … Io sono Flick, mamma, Flick 99 …
Alma Agia– Ma che ne so, io, delle tue sigle da Touyoube … io non ci vado mai su Touyoube …
Flick– E dovresti, invece … un’imprenditrice di moda che non va su Touyoube … il tuo ex marito sta sempre su Touyoube …
Alma Agia– E tu che ne sai? …
Flick– Lo vedo …
Alma Agia– In che senso? …
Flick– Si fa i video, mamma, i video …
Alma Agia– Porno?
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SCENA SECONDA
Flick solo in scena
Flick si mette la maschera di V per Vendetta, si gira di spalle al pubblico e contemporaneamente si accende lo schermo sul fondale di scena.
Flick – Ehi, gente, qui è Flick che vi parla. Non ditemi che non sapete chi è Flick. Flick è unico. Non c’è nessuno come Flick. La scorsa settimana ho messo in crisi il governo del Nicaragua con una mia battuta. Voi lo chiamate scherzo di pessimo gusto? No, gente. Questo si chiama potere. Il potere della comunicazione irresponsabile. Avete capito bene: sono un comunicatore irresponsabile. Io non sapevo nemmeno dove fosse il Nicaragua, nemmeno che esistesse, stavo parlando dell’ultima mappa di quella figata di videogame sparatutto, ma che ne so, si chiama “Destiny”, avete presente Destini, no? Un attimo e ve lo spiego … Ma cosa dicevo, ah, sì, la comunicazione irresponsabile … non è colpa mia se un giornalista americano ha interpretato male le mie parole … ha scritto l’articolo e, puf, è caduto il governo del Nicaragua … quel noob del giornalista americano non mi sembra un grande esperto di videogames, ma di visualizzazioni, sì, GiGi, friend, good games …
Entra il sonoro Alma Agia nel video
Alma Agia– Senti un attimo, ma dove mi hai parcheggiato lo street car?
Flick– Mamma, ma ti rendi conto che sono in diretta?
Alma Agia– In diretta, cosa?
Alma Agia irrompe nell’inquadratura.
Alma Agia– Ma cosa stai facendo?
Flick– Se non la conoscevate, ora ve la presenta, questa è la mia Mom … Mom, fai un saluto ai milioni di spettatori che mi stanno guardando …
Alma Agia– Oh, siur!
Flick– Va bene, oggi è andata così … puoi andare, Mom, grazie … è qui sotto la street car, dove vuoi che sia
Alma Agia– Ok, vado, non mi aspettare a cena …
Flick– No, Mom, non aspetto certo te a cena, Mom, aspetto un’altra persona, non so se rendo l’idea, Mom … Mia mamma sta partendo per andare a fare una “Notte della vendemmia” in Toscana … very old come idea, non ho nemmeno capito cosa sia … ma prima o poi uno scherzetto glielo faccio, alla mia Mom …ehi, ragazzi, che ne pensate di un bello scherzetto, peggio di quello del Nicaragua, vedrete … iscrivetevi al Canale e ricordatevi di lasciarmi il vostro milionesimo Like … qui è Flick, il vostro amico a portata di clik … sorridete, popolo, cheese …
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SCENA TERZA
Sala dell’Agenzia “L’Ultima scommessa”
Melania– Volete vedere come faccio l’albero?
Mormorii di approvazione dalla zona sottostante, la sala dcel ristorante e da quella di sopra, l’Agenzia di scommesse.
Melania– La docente mi
SCENA TERZA
In un’altra zona del Ristorante “Qui ti voglio”
SCENA QUARTA
Nell’Agenzia di scommesse “L’ultima scommessa”
Melania, Alligator
Alligator– Allora, Melania, come va la scuola di teatro?
Melania– Faccio un sacco di progressi, ho imparato a fare l’albero.
Alligator– L’albero?
Melania– Sì, improvvisazione teatrale.
Alligator– Ti vedo un po’ stanca, però.
Melania– E’ sempre strano accorgersi dello stess accumulato senza averne consapevolezza. E’ un errore che faccio sempre: parto in quarta appena vado in vacanza, salvo accorgermi che sono stanca morta, che non riesco a muovere un dito. Entro in uno stato di trance …
Alligator– … allora, questo tuo amico Youtuber …
Melania– … è da tempo che mi chiedo cosa succederà quando quel filo si spezzerà …
Alligator– Riuscirai a trovare un nuovo equilibrio o lo sommergerai con la sua disperazione?
Melania– E’ lui che è disperato, non io.
SCENA QUINTA
Nel Ristorante “Qui ti voglio”
SCENA SESTA
Ristorante “Qui ti voglio”
Alma Agia, Flick, Wanna
Marito– (Guardandosi in giro, nel ristorante) Non ce la faccio proprio …
Moglie– (Un po’ sgomenta) Non riesco a sentirti …
Marito– Non ha importanza …
Moglie– Se parli più forte forse ti capisco …
Marito– Maria Luisa è tornata ma la vediamo pochissimo … sempre in giro con quell’amico inglese?
Moglie– E’ vero …
Marito– E’ vero cosa?
Moglie– Che è inglese …
Marito- Appunto, l’ho appena detto.
Moglie– Sì, l’ho sentita ieri. Maria Luisa ha compiuto l’impresa di andare contromano in tre vie diverse nella zona dei Navigli, di saltare sul marciapiede senza sfasciare le ruote laterali, di cozzare una Dodge nuova di zecca senza farsi accorgere dal proprietario e tutto questo mentre cercava di spiegare a William i misteri di Milano. Un pericolo pubblico. William è uscito dalla macchina pallido come un cencio. Certo, William non è molto meglio alla guida: ha distrutto una macchina la prima volta che è uscita da solo. In coppia, costituiscono un serio pericolo per l’umanità. E poi ascoltano la musica rock a un volume da ricovero.
Marito– Quale?
Moglie– Quella di venire a trovarci …
Moglie– Gesù, Mario, è nostra figlia!
Evan– Sai cosa c’è?
Linsey– No, cosa?
Evan– E’ che mi vergogno …
Linsey– Per via di Alessandro …
Evan– Sì, forse … più in generale per questa dimesione di degrado
Linsey– Come hai detto, caro? Prova a parlare più forte …
SCENA SETTIMA
Aldo, Mariella
SCENA OTTAVA
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