La sede dello spettacolo “L’assemblea” è il Cine-Teatro Due Torri. Come si può vedere in questa foto, il palcoscenico è piuttosto ampio.
Gli strumenti musicali dovrebbero essere posizionati in fondo in posizione leggermente a sinistra (vista pubblico). Il service di solito si posizionava in passato sopra il loggione a sinistra.


La posizione degli strumenti ci dà la possibilità di accorciare il palcoscenico in senso verticale. Lo striscione vi dovrebbe essere posizionato di lato a destra. Il problema è come contenere lo spazio del palco in senso orizzontale. Una prima soluzione è delimitare lo spazio di calpestio con due panchine poste ai lati. Potrebbero essere utili dei lampioni finti.
A terra troviamo sparsi bottiglie e bicchieri di plastica, ma senza esagerare
Questi che si vedono nell’immagine qui sotto si chiamano “periatti”, sono di cartone e leggeri. Dovremmo averne 2 o 3, da posizionare in maniera strategica. Si possono anche dipingere per raffigurare qualcosa.
I cartelli dovrebbero essere distribuiti su tutto il palco. Si possono girare e quindi raffigurare immagini diverse.





Un modo per circoscrivere lo spazio è anche quello di collocare degli ombrelli aperti con scritte ecologiste.
La soluzione più visionaria e surreale potrebbe essere quella di far scendere la scenografia dall’alto, con fili di nailon. Un albero di cartone, una siepe, un lampione o due, finti, un enorme cervello. Dovrebbero arrivare a mezza altezza dal suolo, con gli attori che ci girano intorno. Non sappiamo però se è realizzabile. Quindi bisogna pensare a una situazione statica.
Una soluzione per l’impianto scenico è la seguente
Quando non c’è molto tempo per preparare lo spettacolo bisogna ricorrere all’ingegno e fare esperienza del teatro povero, dove quello che conta è soprattutto la performance degli attori. La delimitazione dello spazio e la sua concretizzazione servono a rendere sicuri gli attori ed evitare la sensazione di vuoto.
Categorie:Z00.15- L'assemblea
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