Il Carnevale di Satriano di Lucania
Satriano di Lucania è un paesino in provincia di Potenza, in Basilicata, che anticamente si chiamava Pietrafixa, e poi Pietrafesa. Nato in epoca medievale come Pietrafixa, in seguito il nome mutò in Pietrafesa e nel 1887, l’amministrazione comunale deliberò il cambio del toponimo in Satriano, antica città lucana i cui ruderi sono situati poco distante, per rinsaldarne i legami storici. Fu aggiunto inoltre di Lucania, per distinguerla dai comuni omonimi e rafforzarne il significato geografico poiché appartenente alla storica regione della Lucania.

Satriano di Lucania è particolarmente noto per il suo vasto patrimonio artistico legato ai cosiddetti “Murales” che rappresentano l’effigie vera e propria del paese. Nati lo scorso secolo, condizionati dall’eredità culturale lasciata dal De Gregorio sono stati poi promossi e riqualificati dall’amministrazione comunale perché estesi sui muri e le case di tutto il centro abitato. Questi veri e propri affreschi, vengono dipinti a mano da pittori professionisti dell’associazione “Arte per la Valle”, composta da artisti quali Luciano La Torre, presidente dell’associazione, Sabato Rea, Francesco Costanzo, Gian Carlo Costantini e molti altri.
La maschere del Carnevale di Satriano
Rumit
Tipici del Carnevale di Satriano sono i particolarissimi Rumit, sorta di alberi semoventi che provengono dai boschi ed invadono il paese, l’Urs e la Quaresima. Come ci hanno spiegato dei testimoni locali, gli uomini del paese si vestono con foglie di edera, che raccolgono slacciandole dagli alberi cui sono avvolte qualche giorno prima della sfilata. L’ultima domenica prima del martedì grasso ci si traveste da Rumit (eremita). La maschera rappresenta un uomo completamente ricoperto di foglie di edera, un uomo albero. All’alba questi cespugli vaganti escono dal bosco per raggiungere le strade del paese. Con il ‘fruscio’, un bastone con all’apice un ramo di pungitopo, bussano a tutte le porte: chi riceve la visita del Rumit rispetta il silenzio della maschera e, in cambio di buon auspicio, gli dona qualcosa. Nel corso dei decenni l’interpretazione che le varie generazioni hanno dato a questa misteriosa figura sono cambiate: gli anziani parlano di un eremita che – dopo un inverno rigido – usciva dai boschi per chiedere qualcosa da mangiare. Poi le vicende dell’emigrazione hanno accostato questa figura al satrianese che non aveva la possibilità di lasciare la Basilicata e che, rimasto in una situazione di assoluta indigenza, si nascondeva con delle foglie per restare anonimo.


Urs
Nella rappresentazione, altre maschere rituali sono Urs e Quaresima: la prima simboleggia l’uomo-animale vestito di pelli ovine e indica prosperità, fortuna e successo. E’ l’ emigrato che ha fatto fortuna e perciò tornato con pelli pregiate e ricchezze, e che – a causa della prolungata lontananza dalla sua terra – è praticamente muto.

Quaresima
La Quaresima, invece, è una donna coperta da un manto nero che procede lungo le vie del paese con passo lento e malinconico, portando sulla nuca una cesta con suo figlio concepito durante il periodo del Carnevale, di cui però non si conosce il padre.

‘A Zita e Lu Zit
Poi c’è ‘A Zita e Lu Zit (la sposa e lo sposo, in dialetto): la messa in scena del matrimonio contadino con lo scambio dei ruoli, i maschi fanno le femmine e viceversa. Percorrono così le strade del paese a ritmo di balli e risate, accompagnati da un bizzarro corteo nuziale.
VIDEO
La foresta che cammina del Carnevale di Satriano 2015 – The walking forest (video ufficiale)
Il Calendario della sfilata del 2016
Il programma
6 FEBBRAIO 2016
Ore 15:00
Centro storico
Partenza sfilata maschere tipiche: Orso, Quaresime, Rumita
‘A Zita: messa in scena del matrimonio con lo scambio dei ruoli in collaborazione con la proloco di Tito
Carri allegorici ecologici non motorizzati e gruppi a temaOre 18:30
Piazza Abbamonte
Fine del corteo e Festeggiamento della Zita con balli e canti spontaneiOre 21:00
Feste in maschera nei bar del paese7 FEBBRAIO 2016
Ore 7:00
Vicoli del paese
Rumita spontanei come da tradizione secolareOre 10:00
Visita guidata ai Murales seguendo le tracce dei Rumita
Info per prenotazioni: 3286991733Ore 12:00
Piazza Satrianesi nel Mondo
Raduno e premiazione Rumita spontaneiOre 13:00
Bosco Spera
Check-in vestizione dei 131 Rumita per la Foresta che camminaOre 15:00
Bosco Spera
Partenza Foresta che camminaOre 18:30
Piazza Abbamonte
Fine della Foresta che cammina attorno al falò
Canti e balli spontanei con organetti, zampogne, tamburelli e ciaramelleA seguire
Le maschere faranno visita alle famiglie satrianesi, girando casa per casa
Informazioni utili
Comune di Satriano di Lucania
Via De Gregorio, 23
Tel. 0975-383121
Fax 0975-383122
85050 Satriano di Lucania (PZ)
MUSEO VIRTUALE DELLE MASCHERE E DEL TEATRO POPOLARE
MASK VIRTUAL MUSEUM
https://museodellemaschere.org/
Testi pubblicati per studio e ricerca – Uso non commerciale
Texts published for study and research – Non-commercial use
© Copyright 2017 – Rights Reserved
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione – Condividi allo stesso modo 3.0 Unported License.
Rispondi